La plusdotazione
La plusdotazione intellettiva (o “giftedness”) è una condizione neurodivergente caratterizzata da un funzionamento cognitivo significativamente superiore alla media, che può manifestarsi con capacità eccezionali in uno o più ambiti. Sebbene spesso associata a performance brillanti, la plusdotazione può comportare anche vulnerabilità emotive, relazionali e scolastiche, soprattutto se non riconosciuta o sostenuta adeguatamente.
Che cos’è la Plusdotazione?
La plusdotazione si caratterizza per un alto quoziente intellettivo e un profilo complesso che può includere:
- Intensità emotiva: sensibilità marcata, empatia profonda, reazioni emotive intense;
- Sovraeccitabilità: curiosità insaziabile, pensiero veloce, immaginazione vivace, elevata energia mentale;
- Asincronia: discrepanze tra sviluppo cognitivo, emotivo e sociale;
- Bisogni educativi speciali: nonostante le alte potenzialità, possono emergere difficoltà scolastiche legate alla noia, alla mancanza di stimoli o alla scarsa motivazione.
Per bambinə e adolescenti:
Se tuo figlio mostra una spiccata vivacità intellettiva, pone domande complesse, ha interessi intensi e talvolta fatica a integrarsi nel gruppo dei pari, potrebbe beneficiare di una valutazione specialistica. Un percorso mirato può aiutarlo a sviluppare al meglio le sue potenzialità, gestendo allo stesso tempo le sue fragilità.
Per le famiglie:
Spesso i genitori di bambini plusdotati si sentono confusi o isolati. Comprendere la complessità del profilo di funzionamento del proprio figlio è fondamentale per offrirgli il supporto adeguato, evitando fraintendimenti o diagnosi errate (come ADHD o disturbi dell’umore). Un confronto con professionisti esperti in plusdotazione può rappresentare un punto di svolta.
Trattamento e Supporto:
L’intervento per la plusdotazione non mira a “correggere”, ma a valorizzare e armonizzare. Può includere:
- Valutazione psicodiagnostica: per individuare il profilo cognitivo ed emotivo;
- Sostegno psicologico e/psicoterapeutico: per sviluppare consapevolezza di sé, resilienza e abilità sociali;
- Consulenza educativa: per costruire ambienti di apprendimento stimolanti e inclusivi;
- Parent training: per accompagnare i genitori nella comprensione e gestione quotidiana;
- Teacher training: percorsi formativi rivolti agli insegnanti per riconoscere e rispondere in modo adeguato ai bisogni specifici degli alunni plusdotati, prevenendo il disagio scolastico;
- Incontri di rete: momenti di confronto tra scuola, famiglia e specialisti, utili a costruire una progettualità condivisa e coesa, centrata sul benessere e sullo sviluppo del potenziale del minore.
Riconoscere e accogliere la plusdotazione è il primo passo per trasformare una difficoltà nascosta in una risorsa autentica.