ADHD e umore

Rispondo ad una ragazza che, qualche tempo fa, mi ha detto: “Ho una diagnosi di ADHD e soffro parecchio ultimamente perchè il mio umore è ballerino”.

 

L’ADHD può anche portare a notevoli sbalzi d’umore.

 

Ti spiego meglio …

 

Immagina di iniziare la giornata sentendoti super carico e motivato e poi, all’improvviso, senza un motivo apparente, ti ritrovi nervoso, triste, inadeguato, vuoto e non riesci a provare gioia. Questo può succedere perché l’ADHD influisce sulla regolazione emotiva, rendendo più difficile mantenere stabili i propri sentimenti.

 

L’umore instabile può interferire sul funzionamento globale quotidiano, causando vari problemi come frequentare la scuola, seguire le lezioni, avere un lavoro stabile, provare gioia nel vedere gli amici, fare sport e prendersi cura di sè.

 

Potresti avere la tendenza ad isolarti, stare a casa, rifugiarti nei social e passare tantissime ore con gli strumenti digitali (giochi e realtà virtuali).

 

Potresti essere tanto nervoso da avere delle forti crisi di rabbia e rifiutarti di parlare con le persone; in altri momenti potresti essere talmente carico di energia, euforico, da non riuscire a controllarti, voler stare sempre in giro e  fare cose adrenaliniche, che potrebbero anche mettere in pericolo la tua vita.

 

Dunque, può risultare molto difficile vivere con un funzionamento ADHD e con gli sbalzi d’umore perchè in un brevissimo tempo nel corso della giornata si può passare dal “vedere tutto nero” alla felicità e poi di nuovo all’insofferenza.

 

Che cosa si può fare?

  1. Riconoscimento: impara a riconoscere i tuoi stati d’animo. Puoi usare un diario per annotare come ti senti durante il giorno. Questo ti aiuterà a vedere i modelli e le possibili cause degli sbalzi d’umore;
  2. Autoregolazione delle emozioni: con il supporto di uno specialista (es. psicologo e neuropsichiatra), impara a capire, regolare e gestire meglio le tue emozioni attraverso l’utilizzo di una serie di strategie e strumenti;
  3. Routine: mantieni una routine quotidiana che possa aiutarti a stabilizzare i tuoi ritmi emotivi. Prova a impostare orari regolari per mangiare, dormire e fare sport;
  4. Tecniche di rilassamento: tecniche come la mindfulness possono essere molto utili per calmare la mente e il corpo;
  5. Parla con qualcuno: a volte, condividere come ci si sente può essere incredibilmente liberatorio. Parlane con amici di fiducia o un terapeuta.

 

Ma cosa fare se questi sbalzi d’umore diventano eccessivi, tanto da persistere per più di tre settimane? In questo caso, è importante cercare supporto professionale. Un persistente stato d’umore basso, ansia o irritabilità possono essere segni di condizioni più gravi, come la depressione o un disturbo dell’umore bipolare, che possono coesistere con l’ADHD.

 

Tu ti riconosci in queste parole o pensi che potrebbero essere utili a qualcuno che conosci?

 

Puoi scrivere nei commenti.

 

Ciao… a presto.

 

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